Avrete senz’altro sentito parlare di DiRi o DiCo durante l’acquisto, la vendita o la ristrutturazione di un immobile; ma di cosa si tratta ? Cerchiamo di capirlo insieme a grandi linee.
La Dichiarazione di Rispondenza o DiRi si richiede quando il certificato di Conformità non è disponibile (es.impianti antecedenti al 2008). Tale documento deve essere redatto da un tecnico o da un’azienda con almeno 5 anni di pratica od esperienza; esso deve attestare che l’impianto analizzato risponda alle normative vigenti che sono specificate del decreto ministeriale 37/08. Per fare questo, il tecnico o l’azienda incaricata, dovrà sottoporre l’impianto a dei test specifici per verificarne appunto le funzionalità e la sicurezza. La DiRi non può sostituire la DiCo.
La Dichiarazione di Conformità o DiCo è il documento che insieme al certificato di agibilità viene rilasciato dall’impresa incaricata al committente entro 30 giorni dalla fine dei lavori in un edificio. Essa attesta la conformità degli impianti elettrici, contiene alcune informazioni obbligatorie come il tipo di impianto, i dati dell’azienda responsabile e quelli del committente, i materiali utilizzati e la rispondenza alle normative in vigore.
Per gli impianti realizzati prima del 1990 non vigeva alcun obbligo di documentazione, devono quindi semplicemente rispettare le Norme Cei. Nessun progetto del lavoro realizzato potrà essere fornito o preteso da chi lo richiedesse.